Doping nei bambini e nei ragazzi

Doping nei bambini e nei ragazzi

In primis, c’è un legame diretto tra il sollevamento pesi e l’aumento della produzione di steroidi da parte del corpo. Gli steroidi androgeni anabolizzanti sono delle sostanze vietate nelle competizioni sportive che vengono sottoposte ai famosi test antidoping. Si cerca, attraverso il loro uso, di stimolare la sintesi proteica  per guadagnare in massa muscolare e forza, o in resistenza agli sforzi prolungati negli atleti di mezzofondo.

  • L’adozione diffusa tra gli atleti olimpici spinse il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ad avviare programmi di screening per l’AAS e i loro derivati negli anni ’60.
  • Rivolgersi sempre ad un andrologo se si riscontrano effetti collaterali derivanti dall’assunzione di sostanze dopanti, al fine di eseguire una diagnosi certa e una cura efficace per cercare di risolvere problemi derivanti da questa pratica, soprattuto quelli di natura reversibile.
  • Lentissima è poi la “virilizzazione” (ovviamente in bambini e donne) che si completa, come noto, in anni piuttosto che mesi.

Grazie all’incremento della produzione di Ossido Nitrico generato dai principi attivi di EnoSTIM™ (confermato da vari trial clinici), avviene un rilassamento del tessuto muscolare liscio, quello deputato ad esercitare la pressione su arterie vene e vasi sanguigni. Questo comporta una maggiore vasodilatazione che genera un incremento del flusso sanguigno consentendo di riempire i corpi cavernosi del pene generando https://sportshoesthy.com così un’erezione completa, vigorosa e soprattutto duratura. Tralasciando il discorso magnesio e stress, già trattato in un articolo apposito, uno dei modi in cui si può perdere più magnesio è attraverso la sudorazione, soprattutto nei mesi più caldi e con l’attività fisica. Ecco perché è importante prendere in considerazione una sua integrazione, visto che si riscontra una carenza in molti soggetti.

Ipogonadismo maschile e infertilità

Gli steroidi anabolizzanti, cioè, vengono nascosti all’interno di flaconcini che ufficialmente contengono integratori in grado di migliorare la forma fisica, il recupero post-allenamento e la prestazione sportiva. In realtà, dopo aver sequestrato e analizzato in laboratorio le compresse, spesso si scopre che all’interno sono presenti anche ormoni chimici assolutamente vietati nella pratica sportiva. La rete, così come gli stratagemmi di chi vende sostanze dopanti proibite per legge, è in continua evoluzione e non è facile stare al suo passo.

Infatti, nel 1996 l’Organizzazione mondiale della sanità ha studiato iniezioni settimanali di 200 mg di testosterone enantato (TE) come una forma di contraccezione. La task force ha dimostrato che TE ha causato azoospermia in circa il 75% degli uomini dopo soli 6 mesi di utilizzo. Sia l’American Urological Association che l’Endocrine Society hanno pubblicato linee guida nel 2018 che raccomandano contro il TTh negli uomini che desiderano preservare la fertilità.

Anabolizzanti

Il principale ormone sessuale maschile, il testosterone, è prodotto da cellule presenti nei testicoli. Il testosterone può anche originare dalla conversione nel fegato dei suoi precursori deidroepiandrosterone (DHEA) e androstenedione, che sono rilasciati dalle gonadi e dalla corteccia surrenale. Nelle donne il testosterone è sintetizzato dal corpo luteo nell’ovaio e dalla corteccia surrenale e contribuisce alla sintesi degli estrogeni, dopo conversione ad opera dell’enzima aromatasi. Il testosterone può agire direttamente legandosi al recettore per gli androgeni o indirettamente attraverso la conversione a diidrotestosterone (DHT) da parte dell’enzima 5alfa-reduttasi.

Sistema muscoloscheletrico

Questo fenomeno, tipico dell’endocrinologia, probabilmente è dovuto al fatto che le strutture cellulari deputate a riconoscere gli steroidi e a riceverne il messaggio…… di guerra (i recettori), calano di numero se esposte per lungo tempo a concentrazioni troppo alte degli stessi, come per proteggere la cellula dall’overdose. Molti uomini che ricevono TTh potrebbero non essere interessati alla fertilità ma desiderano comunque mantenere le normali dimensioni del testicolo. Si ritiene che questa dose sia sufficiente per mantenere livelli adeguati di testosterone intratesticolare al fine di ridurre al minimo la perdita di volume del testicolo. Alcuni uomini ritengono che il ciclo periodico di TTh sia sintomaticamente benefico, ma questa è un’osservazione aneddotica e principalmente una questione di preferenza del paziente.

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Le prove attuali suggeriscono, tuttavia, che i farmaci coadiuvanti possono essere prescritti nel tentativo di mantenere la salute e la fertilità dei testicoli durante il trattamento con TTh. La somministrazione esogena di testosterone, il gold standard per la gestione di questi pazienti, altera quasi universalmente la spermatogenesi e può persino eliminarla completamente in alcuni uomini. Con aumenti costanti sia nell’incidenza dell’ipogonadismo che nell’età paterna media, i professionisti stanno ora incontrando uomini ipogonadici che desiderano una futura fertilità o uomini che soffrono gli effetti di un precedente uso di steroidi anabolizzanti androgeni con frequenza crescente. L’uso di questi farmaci è infatti contrario a quel principio di lealtà che dovrebbe essere alla base di ogni competizione sportiva e, nelle dosi di solito impiegate dagli atleti, è inoltre rischioso per la salute.

Gli effetti collaterali derivanti dall’assunzione di steroidi anabolizzanti coinvolgono tutto l’organismo superando i benefici che ne derivano. Gli atleti possono assumere steroidi per un certo periodo, sospenderli e avviarli di nuovo più volte l’anno. Gli atleti usano spesso molti steroidi contemporaneamente (una pratica chiamata “assunzione impilata”), assumendoli per vie diverse (per via orale, per iniezione o per via transdermica). Le assunzioni ciclica, impilata e piramidale sono destinate a potenziare gli effetti desiderati e minimizzare gli effetti nocivi, ma sono disponibili scarse prove scientifiche a sostegno di tali benefici.

Ma secondo il tribunale sportivo svizzero, non avrebbe fornito elementi sufficienti per provare questa tesi. Il valore di Drostanolone riscontrato nelle urine del pilota in effetti rappresenta una quantità che potrebbe essere poco compatibile con un ciclo di anabolizzanti rispetto all’assunzione accidentale. Una vicenda che ricorda molto quella di Marco Pantani, una condanna forse troppo severa a fronte di risultati discutibili al controllo antidoping che potrebbe avere un grosso peso psicologico per Andrea Iannone oltre che un inevitabile risvolto negativo sulla sua carriera di pilota.

Arrivati poi ad un certo dosaggio, l’effetto non aumenta più se non di poco (proprietà dei logaritmi) anche con dosi decine di volte maggiori. I vari effetti collaterali hanno anch’essi un “range” di risposta, spesso diverso da quello dell’effetto principale. Mentre molti effetti collaterali del TTh come l’impatto cardiovascolare rimangono circondati da controversie, i risultati della riduzione del testosterone intratesticolare e della conseguente ridotta produzione di spermatozoi sono ben documentati. Quando si pianifica una gravidanza a distanza di un anno, il TTh con adiuvante HCG 500 può essere continuato, ma i pazienti devono essere ciclicati ogni sei mesi, dato il rischio aumentato di ridotta fertilità con TTh prolungato e ininterrotto.

Inoltre è stata descritta un’aumentata frequenza di stiramenti, strappi e rotture muscolari e tendinee (vedi tabella 1). Riassumendo le informazioni riguardo i cicli con steroidi sono molto variegate e controverse. Ovviamente essendo questa pratica illecita ed illegale molti dati in materia sono confusi ed anche contrastanti, inoltre essendo basata su valutazioni empiriche i risultati sono influenzati da variazioni soggettive che portano a riscontri differenti.

Gli effetti anabolizzanti del testosterone includono un aumento della fissazione dell’azoto, sintesi del collagene, crescita muscolare e metabolismo osseo con attività osteoblastica netta. Per questo motivo gli effetti collaterali sono solitamente più gravi di quelli derivanti dall’uso di steroidi anabolizzanti prescritti. L’abuso di steroidi anabolizzanti è spesso associato a una forma di dismorfofobia corporea chiamata dismorfia muscolare. Nelle femmine, che normalmente sono prive di ormoni androgeni potenti, questi farmaci non solo promuovono lo sviluppo di una massa muscolare e di una forza tipica da maschio, ma “mascolinizzano” le femmine in altri modi come ad esempio stimolando la crescita di peluria sul viso o abbassando il tono della voce.